Compiti per Martedì 12/05

Ma che brontolone è questo Diego!

Per fortuna noi non siamo come lui, vero?

Chi mi sa dire chi è Diego?

Come si chiamano il bradipo e il mammut?

Per incominciare questa nuova giornata con il 

piede giusto ecco a voi questo nuovo filmato

 BUONGIORNO TUTTO " AZZURRO "🙋‍ ️🇮🇹🎵🇮🇹🎵

Il brano di questo video si intitola "Azzurro" ed è una delle più belle canzoni italiane, diventata

una dei simboli italiani nel mondo. 

Ora siamo pronti per iniziare: 

ITALIANO completiamo il

Modo indicativo tempi composti

Vi consiglio di ripassare i tempi composti a pag. 116, 117, 118, 119, 120 del libro giallo.

Vi ricordate le corrispondenze?

PASSATO PROSSIMO: ausiliare al presente + participio passato

TRAPASSATO PROSSIMO: ausiliare all'imperfetto + participio passato

TRAPASSATO REMOTO: ausiliare al passato remoto + participio passato

FUTURO ANTERIORE : ausiliare al futuro semplice + participio passato

Se volete fare un ripasso veloce potete riguardare il video seguente.

E' tutto chiaro? Penso di sì allora potete completare gli esercizi a pag 87 e 88 del libro giallo. 

Per pagina 87 tenete conto dei pronomi scritti da me.

Passiamo adesso a leggere e completare pag. 132 e 133 del libro verde.

Oggi è anche la giornata di STORIA come ripasso correggiamo le pagine che avete completato Martedì scorso: pag. 17, 19 e 27 al fondo.

Oggi ritorniamo a parlare di 

Tombe reali 

Le spiegazioni che seguono le avevo già fatte in classe, ma le ripeto per ricordarle e per chi era assente.

Gli antichi Egizi credevano  che la vita continuasse anche dopo la morte.

Per continuare a vivere nell'aldilà il defunto doveva disporre di:

un corpo integro (cioè in buone condizioni)

una tomba con funzione anche di casa 

Tutto ciò valeva anche per i faraoni, alla loro morte i loro corpi venivano imbalsamati, deposti in più sarcofagi di legno e d'oro, che poi erano posti dentro ad un sarcofago squadrato di solito intagliato in pietre molto dure come il marmo (granito).

Vicino al sarcofago veniva lasciato anche il corredo funebre, cioè gli oggetti, le armi e i gioielli di cui il faraone aveva bisogno per la sua vita nell'aldilà.

I corredi funebri dei faraoni erano perciò molto molto ricchi e preziosi.

Le tombe dei faraoni subirono grandi trasformazioni nel tempo, all'inizio si fecero costruire tombe monumentali come le mastabe, le piramidi a gradoni e le piramidi a facce lisce. 

(Se volete approfondire andate a rileggere le informazioni che avete in fotocopia nel quaderno di storia) 

Nelle mastabe la camera funeraria era sotterranea, il sarcofago veniva calato giù con delle corde e poi posizionato nella camera funeraria.

L'accesso alla camera di solito veniva chiuso con un muro e poi protetto da una grande quantità di pietre per impedire a chiunque l'accesso alla camera sepolcrale. 

Con la sovrapposizione di più mastabe si passò poi alla piramide a gradoni, anch'essa con camera sepolcrale sottorranea.

I faraoni in questo periodo iniziarono a farsi fare tombe sempre più belle e sempre più grandi: dei veri e propri monumenti al potere divino del faraone.

Già a partire dall'Antico regno comparvero le piramidi a facce lisce, con camera sepolcrale all'interno della costruzione.

Nessuna di queste tombe rimase inviolata (cioè integra, sigillata) i ladri di tombe, che erano gli stessi operai che le avevano costruite, entrarono e rubarono oggetti, armi e gioielli.

I ladri erano costruttori di tombe, sapevano come erano fatte e sapevano come fare ad entrarvi,  scavando tunnel sottoterra o nuovi passaggi dentro alle piramidi.

A questo punto il principale pensiero dei faraoni non fu più di costruire tombe grandissime, ma di costruire tombe "sicure", quindi sotterranee, che nessuno riuscisse più a trovare.

Le tombe sotterranee erano chiamate ipogei.

L' ingresso all' ipogeo, quando la tomba era ultimata, era ricoperto di pietre e di terra, in questo modo era impossibile trovarlo... a meno che non si sapesse dov'era! E gli operai, che avevano costruito la tomba, sapevano dov'era!

La leggenda racconta che gli operai, che costruivano una tomba, venivano  uccisi a tomba terminata, per impedire loro di dire dove si trovasse.

In realtà gli artigiani che lavoravano alla tomba di un 

faraone erano artigiani specializzati, molto abili nel loro lavoro e poi erano davvero tanti. Per questi due motivi non furono mai uccisi per conservare il segreto della tomba reale.

Sappiamo che  gli ipogei furono tutti o quasi tutti saccheggiati salvo poche eccezioni, come la tomba dell'architetto Kha e quella del giovane faraone Tutankamon (o Tutankamen).

Questa è la storia, adesso cerchiamo di capire un po' meglio come, quando e perchè. Pronti? Ecco il primo video, qui sotto trovate il link.

Perchè gli antichi Egizi hanno costruito le piramidi

Nel video seguente è spiegato invece per quale motivo si passò dalle grandi tombe come le piramidi alle tombe ipogee nella Valle dei Re e quali erano i complessi rituali (cerimonie) di sepoltura.

Qui di seguito vi inserisco la cartina dell'Egitto dove 

potete rivedere dove era la valle dei Re.

Domani vi racconterò come erano fatti gli ipogei, vi parlerò dei ladri di tombe e del perchè la tomba di Kha è arrivata intatta fino a noi. A Tutankamon ci arriviamo... dovete pazientare ancora un pochettino.

Per oggi è tutto...

👋🏼👋🏼👋🏼 a domani💙💙💙

la maestra