Buongiorno cari ragazzi e care ragazze, per noi, è stata una...
SUPER MEGA GIORNATA DELLA TERRA🌍🌎🌏
Qualcuno mi ha ancora mandato il suo contributo
Questa è Martina, è un vero peccato che io abbia dovuto coprirle la faccia perchè aveva un'espressione molto dolce come una mamma che coccola un neonato. 💕E poi, il suo mondo, con gli occhioni, è davvero simpatico ❣
Questo è Mattia, il suo abbraccio è avvolgente, molto protettivo.
Così la terra è super coccolata e protetta ❣ 😍
Questo è il mondo secondo Edo con il sole, gli alberi e i bimbi che sono felici.
Anche la Terra sorride contenta. Molto Bello❣ 🤩
Ora invece torniamo ad occuparci dei piccoli meravigliosi abitanti del nostro pianeta
Incominciamo con le simpatiche crezioni di Noemi💕
Alex all'opera❣
Qui invece si sono subito le opere di: Samuele A. ❣
Come sempre ci prepara qualcosa di speciale:
il coniglietto mangia matite ❤
Questi teneri animaletti sono di G.G. 💕
Infine questa simpatica ranocchia è di Matty. ❤
Ma... toglietemi una curiosità: queste rane salterine, saltano per davvero?????
In questi giorni ho ricevuto davvero tante foto da parte vostra, se ho dimenticato di pubblicarne qualcuna fatemelo sapere, così lo faccio presto.
Adesso siamo pronti per partire con ITALIANO.
Oggi ci occupiamo di...
Ortografia
(cioè come si scrivono le parole)
del verbo essere
ci sono - c'ero - cero
ci sei - c'eri - ceri
c'è - c'era - cera
ci siamo - c'eravamo
ci siete - c'eravate
ci sono - c'erano
Analizziamo le parole scritte in nero:
ci sono
ci sei
c'è (ci + è)
ci siamo
ci siete
ci sono
sono tutte formate
dalla particella ci + verbo essere al t. presente
non ci sono particolari difficoltà a scriverle ad eccezione della terza persona singolare che si scrive con l'apostrofo
infatti "suonerebbe" proprio male dire: "ci è"
nella lingua italiana due vocali vicine non ci stanno
perciò la i se ne va lasciando al suo posto l'apostrofo
così scriviamo: "c'è" con l'apostrofo - tutto chiaro?
Passiamo ad analizzare le parole scritte in rosso:
c'ero
c'eri
c'era
c'eravamo
c'eravate
c'erano
sono tutte formate
dalla particella ci + verbo essere al t. imperfetto
notiamo subito che la particella ci ha perso la i
per lo stesso motivo di prima, infatti "suonerebbe" proprio male dire: "ci ero", "ci eri"; "ci era", ...
così scriviamo: "c'ero", "c'eri", "c'era", ...
tutte le volte che scriviamo
ci + verbo essere al t. imperfetto
usiamo l'apostrofo
Infine prendiamo in esame le parole scritte in verde:
cero = una grossa candela che si trova in chiesa
ceri = delle grosse candele che si trovano in chiesa
cera = la cera di cui sono fatte le candele, la cera per pavimenti, la cera per i mobili
notiamo subito che queste parole, anche se hanno lo stesso suono di c'ero, c'eri, c'era non hanno l'apostrofo.
cero, ceri, cera
che sono fatti di cera non vogliono l'apostrofo
c'ero, c'eri, c'era
composti da c' + verbo essere all'imperfetto
vogliono l'apostrofo
E' tutto chiaro? Molto bene!
Non è tutto chiaro?
Rileggete gli appunti due o tre volte!
Vi propongo adesso due allegre canzoncine per riposare un po' e per memorizzare meglio, guardate
con attenzione le scritte
A questo punto ci esercitiamo un po', nel primo esercizio occorre ricodarsi le corrispondenze tra tempo presente e tempo imperfetto, ad esempio:
ci sono --> c'ero
ci siete --> c'eravate
.....
Passiamo adesso al
Verbo avere
l'ho - lo
l'ha - la
l'hanno - l' anno
la prima cosa che notiamo è che ogni coppia di parole si legge allo stesso modo,
dobbiamo, però, cercare di capire quando si scrivono con l'apostrofo oppure no e quando con l'H oppure no
innanzitutto vediamo come si sono formate le scritte in rosso:
la ho - lo ho è diventato l'ho
la ha - lo ha è diventato l'ha
la hanno - lo hanno è diventato l'hanno
per il solito motivo: il suono di due vocali vicine suona male, perciò lo e la perdono la vocale e diventano l'
le voci verbali ho - ha - hanno vogliono l'H davanti.
Cerchiamo di capire lo e la cosa sono:
lo e la sono due particelle pronominali (cioè due piccoli pronomi) che stanno al posto del nome.
Esempio:
Sto cercando il libro, ma non trovo il libro.
in questa frase "il libro" è ripetuto due volte, ma noi di solito non parliamo così, diciamo:
Sto cercando il libro, ma non lo trovo.
Per non ripetere due volte la parola libro uso la particella pronominale lo
Allo stesso modo non dirò:
Sto cercando la borsa, ma non trovo la borsa.
Ma dirò:
Sto cercando la borsa, ma non la trovo.
Usando al posto di "la borsa" la particella pronominale la.
Quindi le particelle pronominali lo e la davanti al verbo avere diventano l', quindi scriverò:
l'ho, l'hai, l'ha, l'abbiamo, l'avete, l'hanno.
Per quanto riguarda lo e la sono le particelle pronominali lo e la (che abbiamo appena visto) senza il verbo essere; oppure sono articoli determinativi
Esempio:
la mamma
lo zio
l'anno è l'anno di 12 mesi preceduto dall'articolo lo
E' tutto chiaro? Molto bene!
Non è tutto chiaro?
Rileggete questi ultimi appunti due o tre volte!
A questo punto ci esercitiamo un po con un esercizio-gioco
Per concludere con Italiano dovete leggere e completare prima pag. 55 e dopo pag. 54 del libro verde
A pag. 55 si parla di un essere gigantesco che parla in un modo molto buffo.
Provate a leggere una prima volta a mente, cercando di comprendere la lettura e una seconda volta ad alta voce, facendo la voce sottile quando parla la bimba e il vocione quando parla il gigante.
Ho sottolineato nel testo alcune parole che probabilmente non conoscete.
Eseguite il seguente esercizio per capire meglio e se non capite usate il vocabolario.
A pag. 54 del libro si parla invece di un essere microscopico: il microbo che per alcuni aspetti è simile ad un virus.
Anche in questa pagina ho sottolineato nel testo alcune parole che probabilmente non conoscete.
Leggete una prima volta silenziosamente.
Eseguite il seguente esercizio per capire meglio e se non capite usate il vocabolario.
Leggete ora una volta ad alta voce.
Come dicevo prima anche il virus è un microrganismo, cioè un essere microscopico,
simile ad un microbo che per vivere e riprodursi ha bisogno di
una cellula,
detta anche ospite,
che può essere di vegetale o animale.
Allo stesso modo si
comporta il corona virus che per vivere ha bisogno di entrare nel corpo di una
persona o di un animale.
Vi invito a questo punto a fare un DISEGNO, il tema è il CORONAVIRUS, come ve lo immaginate.
Può essere un'opera di fantasia, oppure un modo per esprimere le vostre paure, o in che modo ciascuno di voi pensa di sconfiggerlo, o ancora il disegno degli eroi che ci fanno vivere meglio in questo periodo, che ci curano, che ci salvano.
Lo sappiamo che il Covid è piccolino piccolino, ma mi raccomando nei vostri disegni fatelo bello grande, così lo vediamo meglio.
Potete fare il disegno con calma, non c'è fretta...
Potete fare il disegno con calma, non c'è fretta...
Siccome i disegni non sono facili da "leggere" al fondo del vostro disegno scrivete una frase di spiegazione. Pronti? Viaaaa!!!
Per tirarci su il morale il video seguente, si intitola: "Andrà tutto bene" e noi ci crediamo.
In conclusione: GINNASTICA con Marco.
A proposito avete fatto gli esercizi della volta scorsa, com'è andato quel percorso che dovevate fare?
A proposito avete fatto gli esercizi della volta scorsa, com'è andato quel percorso che dovevate fare?
Per oggi è tutto
💜💜💜La maestra
💜💜💜
ciao , ieri era il compleanno di marco e della mia ex allenatrice , si sono collegati tutti e due alla video chiamata con la mia squadra di basket . Abbiamo parlato una alla volta e abbiamo fatto gli auguri e ci siamo salutati .è andata benissimo!!!!!!!!
RispondiEliminami mancateeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ❤💕😢😍
RispondiEliminaAnche a me mancate tantooooo🥺
RispondiEliminaIeri ho giocato con Edoardo mentre eravamo al telefono ...e un gioco con tante gemme e molto divertente ma soprattutto mi sono divertito con il mio amico...
Maestra la mia rana salta e per giocare ne abbiamo fatte una a testa e facciamo le gare a chi salta di più 😃🤗
Ciao ARI, un super saluto 👋🏼 e un super bacio 😚
RispondiEliminaCiao SAMU, un super abbraccio santellante 🤗 come le vostre ranocchiette 🐸 la maestra