mercoledì 22 aprile 2020

Compiti per Giovedì 23/04


Buona Giornata a tutti cari ragazzi e care ragazze❣

Quadrifoglio e coccinella portano fortuna. 

Cosa dite oggi sarà una giornata fortunata?

Voi credete nella fortuna? Avete mai trovato 
un quadrifoglio?

Fra di voi c'è una piccola maghetta che si chiama Noemi...

Ieri pomeriggio, appena avevo finito di preparare questo post, come se mi avesse letto nel pensiero, Noemi mi ha inviato la foto seguente


E mi ha anche scritto: - Oggi ho trovato una coccinella, la voglio condividere, magari porta fortuna 💗 -

Allora, una piccola fortuna oggi l'abbiamo certamente perchè concludiamo l'ultimo argomento nuovo di STORIA di quest'anno...

I micenei 

Ho trovato un video sul SIRTAKI, questo ballo si rifà ai balli tradizionali della Grecia che hanno origini molto antiche, risalenti fino all'epoca dei Micenei...




 I Micenei riuscirono con successo a produrre preziosi oggetti e vasellame, che gli abili mercanti achei commerciavano in tutto il Mediterraneo.

Ma gli Achei furono soprattutto un popolo guerriero:  
ad un certo punto la loro storia e quella degli abitanti di Troia  si intrecciarono strettamente...

La STORIA ricostruita dagli archeologi ci dice che i Micenei aiutati dai guerrieri delle altre città-stato della Grecia antica, come Sparta, attaccarono e, dopo una lunga guerra, conquistarono la città di Troia.

Troia era una città molto ricca, si affacciava su uno stretto canale naturale, lo Stretto dei Dardanelli, che metteva in comunicazione il Mar Mediterraneo e
quindi anche il Mar Egeo con il Mar Nero e con l'Asia.
(vedi la Cartina a pag. 116 del libro di storia, riprodotta qui sotto)


Troia controllava tutte le merci che passavano attraverso lo stretto, obbligava i mercanti a pagare per poter passare, inoltre di fatto controllava tutti i commerci dal Mediterraneo verso l'Asia.

Fu per questo motivo che gli Achei conquistarono la città di Troia. E questa è la VERITA' STORICA.


Il MITO ci dice che un poeta di nome Omero vissuto forse (perchè non siamo sicuri che Omero sia esistito veramente) alcuni secoli dopo, nell'antica Grecia, ha raccontato in un poema epico intitolato "Iliade" la guerra di Troia: per quale motivo era scoppiata, come si era svolta e come era finita.

L'Iliade ci racconta che la guerra tra Achei e Troiani era scoppiata a causa di una donna giovane e bellissima di nome Elena.

Elena era una principessa che aveva sposato il re di Sparta (una delle città-stato greche) di nome Menelao (detto tra noi Menelao era vecchietto, bruttino e anche un po' antipatico) .

Elena fu incoraggiata da Afrodite, la dea della bellezza e dell'amore, a scappare a Troia con il bel principe Paride, figlio del re di Troia.

Si dice che Paride rapì Elena, ma lei non fece troppa resistenza perchè si era innamorata di lui.

Menelao, molto turbato, chiese aiuto a suo fratello Agamennone, re di Micene. Insieme agli altri re delle città-stato achee misero insieme un formidabile esercito e con più di mille navi partirono per Troia per riprendere Elena.

Giunti a Troia gli eserciti greci assediarono la città per dieci lunghi anni, ma Troia resistette grazie alle sue alte e robuste mura.

In realtà la guerra si trascinava senza vinti, nè vincitori perchè gli dei dell'Olimpo parteggiavano ora per gli Achei ora per i Troiani, aiutandoli alternativamente.

I Troiani erano sfiniti, ma lo erano ancor di più gli Achei, tanto distanti dalle loro case e dalle loro famiglie.

Ulisse re di Itaca, un'isola greca, ebbe un'idea: ordinò alle loro navi di allontanarsi per far credere ai Troiani che gli Achei, abbandonavano la guerra e tornavano a casa.

Fuori da Troia lasciarono un enorme cavallo di legno; i Troiani credettero che fosse un'offerta di pace e portarono il cavallo dentro la città.

I Troiani festeggiarono la fine della guerra, mangiando e bevendo a più non posso, poi caddero profondamente addormentati.

Dentro al cavallo c'erano nascosti Ulisse e i suoi uomini che aprirono le porte della città al grosso dell'esercito, rimasto nascosto fuori.

La città fu data alle fiamme e distrutta, gli Achei uccisero gli uomini e fecero prigioniere le donne da vendere come schiave, si impadronirono delle ricchezze e fecero ritorno alle loro città in Grecia.    

L'Iliade è una STORIA molto affascinante, ma è del tutto INVENTATA dove le vicende degli uomini sono direttamente influenzate dagli dei dell'Olimpo.

Ancora oggi i turisti che visitano il sito archeologico di Micene sono molto affascinati dai resti di questa antica città dove è stata ambientato l'inizio dell'ILIADE.


Il video seguente ci  spiega come si è svolta la guerra di Troia secondo il mito narrato nell'Iliade.


Come piegato nel video precedente, per secoli si è creduto che la città di Troia non esistesse, finchè uno studioso di nome Schliemann nella seconda metà del 1800 pensò che il mito raccontato da Omero potesse contenere un fondo di verità.

Fu così che, basandosi sul racconto dell'Iliade, ritrovò la città di Troia che fu effettivamente distrutta e saccheggiata come dimostrano le sue rovine riportate alla luce dagli scavi archeologici. 

Qui di seguito trovate il video sulla città di Troia. 


Il mito racconta che, terminata la guerra e sconfitta Troia,  i re Achei fecero ritorno alle loro città. 

Ma Ulisse (quello del cavallo di Troia, ricordate?) aveva fatto arrabbiare gli dei, perciò, siccome era ostacolato dalle divinità, impiegò ben dieci anni per fare ritorno a casa sua sull'isola di Itaca.

Omero raccontò le avventure di Ulisse, detto anche Odisseo, per ritornare a casa in un poema chiamato appunto ODISSEA.

Qui di seguito trovate un cartone animato un po' lunghetto, dura circa 45 minuti, ma è simpatico.

Questo cartone spiega solo i fatti principali raccontati nell'Odissea (un racconto lungo e complicato), ma dà una buona idea dello svolgimento della storia.


Alla fine Ulisse riesce a tornare alla sua Itaca e a riabbracciare l' amata moglie Penelope, ma dopo alcuni mesi attirato dalla passione per l'avventura ripartirà nuovamente. Ma questa è un altra storia, o meglio un'altra leggenda... 

Allora che ve ne pare dell'Iliade e dell'Odissea, conoscevate già questi racconti?

Quale di questi due miti vi è piaciuto di più e perchè?

Adesso che avete le idee abbastanza chiare (spero!) tra MITO e STORIA leggete e studiate pag. 116 del vostro libro.


Chi sa la risposta, risponda nei commenti alla domanda in fondo alla pagina.

Leggete e completate pag 48 del libro al fondo.

In chiusura pubblico le tante foto che ho ricevuto per la giornata della Terra, BRAVI e COMPLIMENTI per la velocità❣❣❣ 


Queste sono le foto di Noemi mentre coccola la Terra

Questo invece è Alex: da come abbraccia la Terra si vede che ci tiene proprio tanto 

Questo è Manuel: con un abbraccione così il mondo è sicuramente in buone mani


Questa è G.G. che ci scrive: 
-Ecco la mia foto abbracciata al mappamondo... dobbiamo coccolare un po' di più il nostro pianeta-

Anche Samuele Magazzù si è fatto fotografare con il mondo, il suo più che un abbraccio è un sostenere la Terra, proprio quello che ci vuole


Questo è il disegno di Alessandro, che bello: 
il bimbo gli assomiglia e la Terra è tutta colorata



Questo è il disegno di Alberto, con autoritratto, cuoricini e l'invito al rispetto, molto bene


Questa è la foto con il disegno di Nicole: è un vero peccato che abbia dovuto coprire il volto di Nicole, perchè era davvero molto somigliante al disegno

Questo è il disegno di Giada:
i cuori esprimono tutto il nostro amore per la Terra 

Questo è il disegno di  Greta Z. che ci scrive: 
-Spero che vi piaccia la mia Terra: io la trovo divertente e simpatica
Come si fa a non voler bene ad una Terra così bella?


Questo è il disegno di Giulia colorato e spontaneo, dobbiamo tutelare questo mondo così sorridente
(Nonostante tutto 🙄 e... nonostante noi!)


Per ultimo, ma non ultimo,  Samuele Albanese che ci scrive: - MI MANCATE TANTO E HO PENSATO CHE OGGI SE FOSSIMO STATI INSIEME A SCUOLA AVREMMO ABBRACCIATO IL MONDO INSIEME...-
Anche nel suo disegno l'abbraccio è di tutti noi
Io lo trovo veramente bellissimo❣❣❣


a tutti

a domani❤
la maestra




7 commenti:

  1. ciao io provo a rispondere alla domanda secondo me il cavallo aveva le ruote agli zoccoli perché é il cavallo di legno

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  2. Ciao a tutti,secondo me il cavallo aveva le ruote sugli zoccoli perchè dovevano portarlo dentro le mura di Troia.
    ciao a tutti
    BUONA GIORNATA

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  3. Ciao maestra, ciao a tutti, sono Alessandro. A me il mito che mi è piaciuto di più è il secondo, perché Ulisse è stato astuto in tutti i momenti della storia.
    Un saluto da Alessandro.

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  4. La risposta più corretta circa le RUOTE DEL CAVALLO è quella che dice che dovevano portarlo dentro alla Città di Troia; la risposta che dice "perchè è di legno", ce lo fa solo capire: un cavallo di legno senza ruote non cammina, però non lo spiega benissimo. Comunque brave per l'intuito.

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  5. buon giorno a tutti,
    secondo me il cavallo di legno aveva le ruote perché è troppo pesante per sollevarlo, quindi bisogna trainarlo.
    un saluto da Alberto.

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